18/05/2019

Cronaca

A Torino le cornacchie attaccano i passanti – Come comportarsi

CONDIVIDI

Non è una scena del film Uccelli di Hitchcock ma una situazione vissuta da numerosi torinesi, stando alle segnalazioni degli ultimi giorni, almeno una decina.

Il fenomeno, del tutto naturale, si concentra fra maggio e giugno quando le femmine di cornacchia sono particolarmente bellicose e difendono i piccoli ad ogni costo.
Anche l’anno scorso tre persone sono state ricoverate all’ospedale a Torino (in condizioni non gravi) perché attaccate da cornacchie.
Siamo infatti nella stagione dei primi voli e per i cuccioli è tempo di aprire le ali. Ma alcuni piccoli non riescono a spiccare il volo e cadono dal nido.
Le madri, però, non abbandonano i piccoli e se vedono animali o persone avvicinarsi troppo sono pronte ad attaccare: sono cornacchie abituate a vivere in città e che a Torino non hanno remore ad attaccare. 
Ma al massimo chi è stato colpito ha riportato qualche graffio al cuoio capelluto.
Non è raro, in questo periodo, trovare cuccioli a terra. Alcuni piccoli esemplari di cornacchia non riescono a volare e atterrano nelle vicinanze del luogo di riproduzione. Ma anche se sono lontani dal nido, vengono curati, alimentati e difesi dai genitori, che non esitano ad affrontare e attaccare animali e uomini che si avvicinano.
Il periodo in cui il piccolo rimane a terra non dura comunque a più di una settimana.  E quando finalmente riesce a spiccare il volo, i genitori si allontanano e cessano di sorvegliare la situazione e scacciare i potenziali “predatori”.

Gli esperti del Servizio Tutela Fauna e Flora della Città Metropolitana di Torino consigliano ai cittadini che scorgessero un piccolo di Cornacchia grigia a terra di non toccarlo e di allontanarsi, per non suscitare allarme nei genitori, che sicuramente sono nelle vicinanze. Solo se il piccolo è in evidente stato di difficoltà, presenta ferite sanguinanti o fratture è bene contattare gli agenti faunistico-ambientali della Città Metropolitana.

A CHI RIVOLGERSI QUANDO SI RINVENGONO ANIMALI FERITI O IN DIFFICOLTA’: IL PROGETTO “SALVIAMOLI INSIEME” DELLA CITTÀ METROPOLITANA

– Città Metropolitana di Torino-Servizio Tutela della Fauna e della Flora, corso Inghilterra 7, Torino, telefono 011-8616987, cellulare 349-4163347; dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 14,30, il venerdì dalle 9 alle 13

– Centro Animali Non Convenzionali dell’Ospedale Veterinario della Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università di Torino, largo Braccini 2, Grugliasco, telefono accettazione 011-6709053 e 366-6867428. In orario notturno l’accesso avviene dal numero civico 44 di via Leonardo da Vinci.

03/05/2024 

Cronaca

Torino – Controlli in via Nizza: multe ai locali per oltre 20mila euro

Torino – Controlli in via Nizza: multe ai locali per oltre 20mila euro Continuano i controlli […]

leggi tutto...

03/05/2024 

Territorio

A Torino il primo Festival Internazionale di fotografia – Mostre (anche gratuite), videoarte e performance live. L’evento

A Torino il primo Festival Internazionale di fotografia – Mostre (anche gratuite), proiezioni e performance live. L’evento […]

leggi tutto...

03/05/2024 

Territorio

Torino – Countdown per il Giro d’Italia: grandi eventi in città, poi la Partenza. Il programma

Torino – Countdown per il Giro d’Italia: grandi eventi in città prima della Partenza. Il programma […]

leggi tutto...

03/05/2024 

Cronaca

Torino – Quintali di rifiuti tossici nocivi: l’agghiacciante scoperta in una storica azienda

Torino – Quintali di rifiuti tossici nocivi ammassati: l’agghiacciante scoperta La Guardia di Finanza di Torino […]

leggi tutto...

03/05/2024 

Territorio

Boeing, muore misteriosamente un altro “whistleblower” – E’ il secondo decesso improvviso in due mesi

Boeing, muore misteriosamente un altro “whistleblower” – E’ il secondo decesso improvviso Josh Dean, ex ingegnere […]

leggi tutto...

03/05/2024 

Territorio

Torino – Scoperto e denunciato il maniaco di Giaveno. Mostrava le parti intime alle donne in strada

Torino – Scoperto e denunciato il maniaco di Giaveno. mostrava le parti intime alle donne in […]

leggi tutto...
Privacy Policy Cookie Policy