
Suk, altro che trasferimento – Il mercato invade Borgo Dora per la 25° settimana – E ora cambia anche nome

Ormai da da 25 settimane consecutive in Borgo Dora c’è un Suk completamente abusivo. Anche questa settimana, infatti, è slittato il trasferimento all’area di via Carcano, come previsto dal programma comunale.
“Un’area già adibita a ‘libero scambio’ dal Comune di Torino – precisano il capogruppo di Fratelli d’Italia in Regione Maurizio Marrone e la capogruppo in Circoscrizione 7 di FdI Patrizia Alessi. “Ma con i medesimi problemi di degrado e delinquenza. Oggi in Borgo Dora la Città distribuisce il volantino “Balù green”….Barattolo cambia di nuovo nome? – si chiedono i due consiglieri, che aggiungono:
“Come sempre la Circoscrizione 7 non viene informata. Non serve una nuova legge regionale con i suoi tempi lunghi per risolvere il problema Suk: quella c’è già, ma non viene applicata per colpa di una delibera di Giunta Chiamparino. Ma sappiamo noi come agire in poco tempo. Avevamo già fatto inserire un apposito Capo V bis nella legge regionale sul commercio per regolare le vendite occasionali su area pubblica e proibire così lo schifo dei suk, ma con la DGR 11 maggio 2018, n. 12-6830 la Giunta Chiamparino ha deciso di escludere ‘l’attività di vendita svolta nell’ambito dei progetti comunali finalizzati al contrasto alla povertà e all’esclusione sociale’ dall’applicazione della legge. Una norma salva-suk insomma, che però possiamo cancellare in una settimana con una nuova delibera di giunta.
Intanto abbiamo già chiesto in Circoscrizione 7 una commissione urgente affinché l’Amministrazione comunale dia risposte serie e definitive a un territorio che sta subendo sia il suk autorizzato che quello completamente abusivo.
Siamo già al lavoro con serietà e concretezza – concludono i consiglieri – “per salvare Torino dal degrado”.