Intervento importantissimo all’ospedale Regina Margherita di Torino, un’eccellenza fra le strutture sanitarie che si occupano del mondo infantile.

Un bimbo ricoverato nel capoluogo piemontese da circa un anno e mezzo era connesso a un cuore artificiale. Si tratta di un bambino  di tre anni, affetto dalla nascita da una grave forma di cardiomiopatia dilatativa.
A Torino è stato salvato da un trapianto di cuore all’ospedale Regina Margherita, un intervento avvenuto, riporta l’Ansa “dopo 520 giorni in attesa della donazione trascorsi nella stanza numero dieci della Cardiochirurgia pediatrica, è riuscito, nonostante le condizioni pre-operatorie del piccolo non fossero ottimali. Il cuore donato è arrivato da Bergamo con l’elisoccorso del 118”.

Il suo cuore artificiale, un Berlin Heart, l’unico in grado di supportare un bambino di quella età, gli era stato impiantato al’inizio 2018 dall’equipe della Cardiochirurgia pediatrica diretta da Carlo Pace Napoleone.
Ora il bimbo si trova ricoverato nella Terapia Intensiva Cardiochirurgica di Giorgio Ivani, in attesa della degenza. E fra pochi giorni finalmente tornerà a casa.