E’ stato circondato da tre ragazzi incappucciati e pestato a sangue “Un’azione in pieno stile squadrista”, ha raccontato la vittima della violenza Fabio D’Errico, 42 anni, ora ricoverato all’oftalmico di Torino.
L’aggressione è avvenuta all’alba di domenica all’uscita del centro sociale Gabrio di via Millio, a Torino.
Fra i colpi ricevuti anche uno in piena faccia con un tirapugni. Secondo il referto medico, D’Errico ha “multiple fratture scomposte del massiccio frontale”.
Potrebbe trattarsi di un regolamento di conti con ambienti dell’estrema destra.
Negli ultimi tempi si contano infatti due aggressioni avvenute a persone che frequentano il Gabrio, altre contro esponenti dell’ Aliud, un gruppo di destra attivo nel quartiere.

Ma proprio il centro di destra precisa:  “La nostra modalità di azione politica esclude categoricamente l’utilizzo di simili mezzi di aggressione ed intimidazione, assai lontani dal nostro mondo, ma ben più simili a metodologie mafiose o legate ad ambienti della malavita e dello spaccio di droga. Nonostante l’aggressione violenta da noi subita, non abbiamo intenzione di farci tirare in mezzo a simili nefandezze. Respingiamo, senza se e senza ma, ogni eventuale accusa o addebito in merito a questa vergognosa aggressione. Siamo un’organizzazione politica che agisce alla luce del sole e non abbiamo bisogno di questi mezzucci per legittimarci”.

Sull’episodio di domenica mattina continuano le indagini della Digos di Torino.
D’Errico sé stato aggredito mentre , in compagnia di una ragazza, stava slegando la bicicletta, dopo aver trascorso la serata al Gabrio.

E ‘stato circondato e picchiato selvaggiamente, riportando fratture al naso, allo zigomo e all’orbita oculare. Oggi sarà operato.