La paura per il Coronavirus si sta diffondendo sempre piu’ anche nel nostro paese. E a Torino si registrano azioni inusuali, specialmente dopo i due casi accertati in Italia.
Nelle ultime ore sono state letteralmente prese d’assalto le farmacie cittadine, i gel disinfettanti stanno andando a ruba, ma stanno terminando a Torino anche le scorte di mascherine per la bocca, solitamente utilizzate per proteggersi dalle famigerate polveri sottili.

E se quest’ultimo è un problema quanto mai concreto e attuale nel capoluogo piemontese, quello per il virus dalla Cina si sta trasformando,a torto o a ragione, in una vera propria fobia collettiva.
Per altro le mascherine per difendersi dallo smog sono di un tipo diverso rispetto a quelle per proteggersi dai batteri,
Ma tant’è, la gente fa incetta di quel che trova per difendersi dal pericolo.

Come se non bastasse, Federfarma Piemonte informa che negli ultimi giorni è arrivata un maxi richiesta dall’Asia di una fornitura di 1,5 milioni di mascherine.
Ma chi sono le persone che richiedono questi prodotti a Torino?
In particolare soggetti che devono viaggiare su mezzi pubblici o ancora di piu’ persone che devono muoversi in aereo. Non mancano ovviamente tra gli acquirenti anche i numerosi cinesi che abitano a Torino. Anche loro hanno fatto incetta di mascherine. E ora, sotto la Mole, non se ne trovano piu’.