“Ma siamo sicuri che tra i compiti della nostra Polizia Municipale ci sia anche quello di occuparsi di monitorare i profili social dei torinesi per conoscerne le opinioni?” – così esordisce Stefano Lo Russo, capogruppo comunale del Pd, sulla proposta di utilizzare un software per contrastare la criminalità on line, per monitorare i ‘sentiment’ dei cittadini.

Una scelta che tuttavia appare improbabile, è che verrà discussa dopo un’interpellanza presentata a Palazzo Civico, firmata dallo stesso Lo Russo e dai consiglieri Magliano, Pollicino, Scanderebech e Tresso.

“Abbiamo appreso a mezzo stampa, tra lo stupito e il preoccupato, che sarebbe intenzione dell’amministrazione di #Appendino, attraverso la Polizia Municipale, utilizzare un software nato e sviluppato per contrastare la criminalità online per monitorare il sentiment dei torinesi attraverso l’analisi dei loro profili social e “costruire politiche per il territorio” – scrive Lo Russo.

“Messa così per come l’abbiamo letta ci sembra una proposta piuttosto inquietante e del tutto fuori luogo e riteniamo che sia quanto mai necessario fare chiarezza – aggiunge il consigliere Pd.
“Per questo come centrosinistra e insieme ad altri consiglieri di minoranza abbiamo presentato una interpellanza generale in modo che se ne discuta alla luce del sole in Sala Rossa.
Speriamo davvero di aver capito male e che si tratti di un malinteso”.