
Enorme emergenza in Piemonte -1500 tumori all’anno per lavoro, è allarme
Sono circa 1.500 i nuovi casi di tumori legati al lavoro in Piemonte. Un’enorme emergenza che riguarda ogni anno il nostro territorio. E la correlazione fra tumore e occupazione, che spesso non viene individuata ufficialmente.
Secondo il ‘Dossier sui tumori occupazionali a bassa frazione attribuibile’ della Commissione Salute e Sicurezza Ambienti di lavoro e di vita dell’ordine dei medici di Torino, i numeri maggiori di tumore riscontrati sono al polmone e alla vescica, con circa 600 nuove diagnosi .
Secondo lo studi il 5% circa dei tumori maligni è attribuibile a fattori legati al lavoro. Ma, se spiega l’Ansa che “il caso del mesotelioma pleurico è ampiamente riconosciuto come lavoro correlato, per altre patologie il legame con l’attività lavorativa è spesso sottostimato”.
Nel dossier si illustra inoltre come i problemi principali sono il lungo periodo di latenza fra esposizione al fattore di rischio e l’insorgere della malattia, ma anche la sottonotifica agli organi di vigilanza e all’Inail.
Servono iniziative di formazione, e maggiori più risorse per medicina del lavoro e Spresal. Ma anche, riporta l’Ansa “la creazione di un registro nazionale dei tumori di origine professionale e l’istituzione di una Rete nazionale dei registri dei tumori e dei sistemi di sorveglianza dei sistemi sanitari regionali”.