Su quanto accaduto è stato presentato un esposto in procura dal figlio di una delle vittime. In Piemonte si è registrata un’altra strage silenziosa di anziani, ospiti in casa di riposo.
Si trova nel pieno centro di Vercelli la struttura in cui sono deceduti per coronavirus 38 ospiti, su meno di 150 in totale.
La metà degli anziani è invece risultata positiva al Covid 19 che ha colpito anche il personale della struttura. Su 47 dipendenti, 22 sono infatti in malattia.

E’ stato il figlio di una donna deceduta negli ultimi giorni ad aver presentato un esposto alla procura, mentre cinque consiglieri comunali, all’opposizione, hanno depositato una richiesta di sindacato ispettivo sulla situazione della casa di riposo del centro città. Il Cda della struttura è infatti formato anche da membri nominati dal sindaco Andrea Corsaro.
Questo le domande all’interno del documento presentato dai consiglieri vercellesi:
“I familiari degli ospiti sono sempre stati messi al corrente delle condizioni di salute dei propri cari fin da quando è stata preclusa la possibilità di accedere alla struttura, per evitare contagi di covid-19? Ci sono state segnalazioni dai familiari per mancanza di comunicazione, o impossibilità di reperire informazioni sui parenti? Ci sono state segnalazioni da parte della direzione della struttura all’Asl? O denunce da parte dei cittadini, o familiari stessi, sulla situazione che si è venuta a creare nella casa di riposo? Cosa ha fatto il sindaco a tal proposito?”.