
Coronavirus, Piemonte all’attacco “Risorse avute dalla Protezione Civile sotto il minimo vitale”
Nella battaglia contro il Coronavirus, “il Piemonte non solo non è stato privilegiato, ma ha ricevuto risorse al di sotto del minimo vitale”: è quanto affermato dalla Regione, relativamente alle forniture inviate dalla Protezione Civile.
Il duro commento viene così spiegato: per il caso dei caschi Cpap per terapia sub-intensiva, osserva la Regione, “si rileva che l’Unità di crisi aveva effettuato un ordine da 5 mila unità che non è mai arrivato pienamente a destinazione”. L’Unità di crisi regionale, riposta l’agenzia Ansa, ha messo a disposizione i dati, “certificati dalla responsabile acquisti”, con le “bolle di accompagnamento controfirmate dai vettori”.
Secondo la tabella diffusa dalla Regione, inoltre, i caschi di ventilazione ricevuti dalla Protezione civile e dal Consip sono 1.150 e i ventilatori 51.
Le mascherine Ffp3 – precisa l’Ansa – “sono 42.245, quelle Ffp2 sono 997.290, e le chirurgiche tre milioni e 362.900”. Numeri notevolmente più bassi di quelli riportati da alcuni organi di stampa, evidenzia la Regione. Basti pensare che per le mascherine chirurgiche il numero è inferiore di oltre due milioni e mezzo di pezzi.