
METRO 2, raggiunto l’accordo col governo – Arrivano 1,5 miliardi a Torino
In tempi di emergenza coronavirus, ecco una notizia che può dare nuova linfa al futuro della città. Il Comune di Torino avrebbe raggiunto l’accordo con il ministero dei Trasporti e Cassa depositi e prestiti per la linea 2 della Metro.
Arriva il finanziamento decisivo per la realizzazione del primo lotto dell’opera, grazie a risorse pubbliche, e non con finanziamenti misti pubblici-privati come era stato ipotizzato alcuni giorni fa.
Partirà dunque il progetto e il bando di gara per i lavori di un’opera in cui saranno realizzate 13 fermate tra Rebaudengo e il Politecnico. La metro passerà dall’ospedale San Giovanni Bosco e si dirigerà, verso il centro, passando da via Bologna, Giardini Reali, piazza Carlo Alberto, Porta Nuova (qui ci sarà lo scambio con la linea 1), con destinazione Politecnico.
Collegati dunque due luoghi cardine dell’università torinese: il Politecnico e il Campus Einaudi. E, come previsto nei piani, grande importanza nel progetto sarà data alla periferia nord di Torino, il territorio che più ha bisogno di interventi in città.
Un miliardo e mezzo il costo dei lavori: 828 milioni saranno finanziati dal governo, fino al 2032. 600 milioni di euro dalla Cassa depositi attraverso un mutuo a tasso agevolato.
Dopo il primo lotto l’obiettivo sarà trovare le risorse per il resto dell’opera, che nel complesso darà vita ad una linea di 28 fermate, per 34 km di percorso, da Settimo a Orbassano (costo totale dell’opera: 5 miliardi di euro).
Tramontata dunque l’ipotesi di finanziamenti privati per la prima parte dei lavori: «Costerebbe al Comune 85 milioni di euro all’anno, da rimborsare ai privati sotto forma di canone. Una strada ormai abbandonata», è quanto ha spiegato in consiglio l’assessore ai Trasporti Maria Lapietra.