Secondo fonti investigative, la risposta ricevuta da una casa di riposo piemontese che aveva avanzato una richiesta di soccorso all’ospedale sarebbe stata la seguente: “Al momento abbiamo solo un posto letto disponibile, e sarebbe meglio lasciarlo libero ad un paziente giovane, piuttosto che ad una persona con poche speranze di sopravvivenza”.

La frase, riporta l’Ansa, sarebbe attribuita all’ospedale Sant’Andrea di Vercelli. L’episodio è emerso  nel corso dell’inchiesta della procura per le morti sospette da covid-19.

I fatti risalirebbero al 19 marzo scorso. Dopo il ‘no’ dell’ospedale i cinque anziani sono stati trattati con l’ossigeno, fornito dalla Protezione Civile. Purtroppo sono deceduti a distanza di una settimana.

Per il momento dal Sant’Andrea non sono state rilasciate dichiarazioni sulla vicenda. Le indagini proseguono