Grande sorpresa per il titolare di un’officina per ricambi auto, Vincenzo Di Mauro, 33 anni, che insieme allo zio Vito Coletti ha trovato all’interno di uno scaffale di legno, lasciato nell’isola ecologica di via Como, a Settimo Torinese, una cartellina contenente buoni fruttiferi postali, per un valore di circa centomila euro.
Si tratta, in particolare, di 8 buoni fruttiferi dal valore di 2 milioni di vecchie lire più altri due buoni da 5 milioni di lire, emessi negli anni ’90.

Erano ancora custoditi in un porta documenti all’interno di uno scaffale di legno. Il mobile era stato lasciato pochi giorni prima,  si è scoperto, vicino ai bidoni della spazzatura da una donna di 70 anni di Settimo. E all’interno dello scaffale, zio e nipote hanno trovato un’inaspettata fortuna.

A quel punto Vincenzo Di Mauro si è messo in auto e ha subito denunciato il ritrovamento ai carabinieri locali.
Con estrema onestà, il titolare dell’officina di via Moglia, a Settimo, ha dichiarato alla Stampa «Ho pensato che quella donna prima di disfarsi di quel vecchio mobile, non si sia ricordata di aver lasciato in un cassetto i risparmi di una vita.
E sono bastati pochi minuti ai carabinieri per rintracciare la signora settimese a cui erano intestati i buoni postali.