
Appendino a colloquio con Conte: “Piano da 3 miliardi di euro per le città per affrontare la crisi”
Garantire i servizi essenziali e procedure più veloci per accelerare sugli investimenti.
Sono due degli obiettivi del governo per sostenere i comuni italiani, colpiti dalla crisi economica che segue l’emergenza sanitaria.
Solo pochi giorni fa la sindaca di Torino Chiara Appendino aveva lanciato l’allarme, ricordando che al comune mancano 230 milioni su un bilancio di un miliardo e 300 milioni.
“Con l’intervento deciso dal governo ne recupereremo 80, ma è evidente che non basteranno” – aveva dichiarato Appendino, aggiungendo: “Se entro il 31 luglio il governo non dovesse intervenire, noi saremmo uno dei comuni che, come tanti altri, dovrà andare in dissesto perché non può dichiarare gli equilibri di bilancio”.
La videochiamata con il Presidente Conte e i sindaci delle 14 città metropolitana ha dato esito positivo e segue la lettera inviata dagli stessi sindaci, in merito all’allarme sui conti dei comuni.
“Come detto – ha spiegato Appendino al termine del colloquio con il peemier – “ le difficoltà dei comuni sono tante, specie in termini di bilanci. Il Presidente ha preso impegni concreti, descritti dal Presidente Decaro: 3 miliardi di risorse a città e comuni per garantire i servizi essenziali e procedure snelle per poter accelerare sugli investimenti. Sono sicura – ha concluso – “ che, da parte nostra, continuerà ad esserci piena collaborazione con il Governo per superare insieme questo difficile momento, per il Paese e per tutti i cittadini”.
L’immagine di copertina dalla pagina Linkedin di Chiara Appendino.