Si era reso responsabile del danneggiamento di arredi e suppellettili all’interno di un bar lo scorso giovedì sera; l’uomo, un cittadino marocchino di 42 anni, aveva anche aggredito la titolare nel momento in cui questa aveva tentato di fermarlo, prima di essere definitivamente bloccato dagli agenti della Squadra Volante.

In seguito a questo episodio era stato messo agli arresti domiciliari.

Due giorni dopo, sempre personale delle Volanti si è recato a casa sua per prelevarlo e condurlo in Tribunale, dove era atteso per il giudizio in direttissima. Ma ad aprire la porta di casa è stata la moglie; l’uomo, infatti, si era recato a Porta Palazzo come tutti i giorni, per vendere frutta e verdura, ed è stato effettivamente rintracciato dagli agenti presso un banco del mercato, incurante del provvedimento cautelare a suo carico.

Per il 42enne, già sottoposto alle indagini in ordine al danneggiamento ed alle percosse alla titolare del bar della scorsa settimana, sono scattate le manette per il reato di evasione.