L’amore sbocciato fra una psichiatra in servizio alle Vallette di Torino e un detenuto è costato l’allontanamento della donna e la sua denuncia.

La scoperta del sentimento (segreto) nato fra i due è stata fatta dagli agenti di polizia penitenziaria che hanno trovato un microcellulare in una cella.

Nel telefonino sequestrato e analizzato dagli investigatori sono stati trovati i messaggi che si scambiavano i due innamorati.

“Ciao Camorrista mio, amore mio”, uno dei messaggi scoperto, proveniente dal numero dell’operatrice psichiatrica che frequentava il carcere delle Vallette.

La causa del suo allontanamento? Non l’amore verso l’uomo ma la violazione dei suoi obblighi professionali e il fatto di avere avuto contatti con il detenuto oltre i ufficiali permessi dalla legge, ossia le telefonate sui telefoni pubblici della casa circondariale o la tradizionale corrispondenza.