
Elezioni – Paura del Coronavirus: a Torino oltre la metà dei presidenti di seggio dà forfait
Troppo alto il rischio e troppo bassa la paga. Per questo motivo oltre la metà dei presidenti di seggio nel Comune di Torino per il referendum del 20 e 21 settembre ha rinunciato al proprio incarico.
Ben oltre la metà, visto che si parla di 506 presidenti su 919 in totale.
Circa il 50 % anche le rinunce degli scrutatori: 1487 su 2800 (il compenso è di 130 euro per i presidenti e 104 euro per gli scrutatori).
Un terzo degli scrutatori è già stato sostituiti in queste ore, dopo l’appello lanciato dal Comune sul portale Torino Giovani, molti ragazzi hanno risposto per ricoprire il ruolo: le posizioni saranno quindi completate.
I presidenti sono stati sostituiti invece col personale comunale inquadrato in fascia D.
Domani sarà garantito il regolare svolgimento delle elezioni. Si voterà dalle 7 alle 23 di domenica e dalle 7 alle 15 di lunedì, seguendo le regole precise, per ragioni di sicurezza, causa epidemia di Covid.