
Aeroporto di Torino premiato come miglior scalo in Europa della sua categoria – Ecco perché
“Quello conferito a Turin Airport è molto più di un premio. È la dimostrazione che le capacità e le competenze ci sono meritano di essere sostenute in preparazione della ripresa ». Commenta così l’ assessore ai Trasporti e Infrastrutture della Regione Piemonte Marco Gabusi il riconoscimento conquistato dall’ aeroporto Sandro Pertini quale ‘ Aci Europe Best Airport 2020’ ovvero il migliore scalo europeo della sua categoria ( fino a 5 milioni di passeggeri) premiato alla 30° Assemblea e Congresso Annuale di ACI Europe, l’Associazione che riunisce oltre 500 scali di 46 Paesi.
« Siamo davvero orgogliosi di questo premio – prosegue l’ assessore Gabusi – e in particolare della motivazione che sottolinea la capacità di mettere in atto con tempestività ed efficacia le misure preventive volte a contenere la pandemia , proponendo, spesso per primo, soluzioni innovative. Il premio giunge in un momento di oggettiva difficoltà, con voli ridotti al lumicino e scenari futuri ancora confusi; proprio per questo ancora più gradito. Il riconoscimento europeo è la dimostrazione che quando anche un socio privato ha capacità e voglia di investire i risultati arrivano. Sagat ha fatto la propria parte, come del resto l’amministrazione regionale; ora ci aspettiamo che, quando si riapriranno le attività, anche la compagnia di bandiera torni sul territorio e dia il suo contributo per far ripartire il nostro aeroporto principale ».
Il premio Aci Europe , giunto alla 16esima edizione, ha voluto riconoscere quest’anno la capacità di reagire all’emergenza sanitaria dovuta alla pandemia da Covid-19, vero elemento caratterizzante per l’industria nel corso del 2020. Particolare rilevanza è stata attribuita alla formazione e alla tutela dei dipendenti, oltre alla capacità di collaborare con la comunità , sostenendo persone e scuole in difficoltà attraverso donazioni ai comuni limitrofi.
L’Aeroporto di Torino è stato giudicato da una giuria indipendente formata da esperti di aviazione civile della Commissione europea, di Eurocontrol, di SESAR Joint Undertaking, della European
Travel Commission e di Flight Global.