
Piemonte – Scuole riaperte dal 7 Gennaio: tamponi gratis per studenti, insegnanti e bidelli

Sta per essere predisposto il piano “Scuola sicura” in Piemonte: obiettivo, riaprire dal 7 gennaio le aule ai ragazzi nel massimo della sicurezza. Tamponi gratuiti saranno disponibili per insegnanti e personale della scuola ogni 15 giorni.
Si tratta di un controllo periodico simile a quello a quello che interessa gli operatori nel settore sanitario, delle Rsa e delle forze dell’ordine.
In questo modo sarà maggiormente efficace il monitoraggio della curva epidemica all’interno delle classi.
Tamponi gratuiti anche per gli studenti, ma solo per quelli di seconda e terza media che dal 7 gennaio torneranno in classe al 100 per 100 del tempo. Sono circa 75 mila ragazzi che torneranno a seguire le lezioni dai banchi di scuola e, a rotazione, dovranno eseguire il tampone.
Non sono previsti al momento screening, invece, per i 176 mila studenti delle superiori.
Per loro la scuola ripartirà in presenza in presenza il 7 gennaio al 50 per cento con l’obiettivo di arrivare al 75 per cento quando sarà ultimato il paino che riguarda anche i mezzi pubblici, il loro potenziamento e le modalità per evitare sovraffollamenti a bordo e alle fermate.
“Ieri abbiamo incontrato i sindacati del mondo della scuola per illustrare il Piano che ci consentirà di ripartire in sicurezza dopo le festività natalizie – hanno spiegato il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore all’Istruzione Elena Chiorino, a margine dell’incontro a cui hanno preso parte anche il commissario dell’area giuridico-amministrativa Antonio Rinaudo e il direttore dell’Ufficio scolastico regionale Fabrizio Manca –
“Un progetto concreto che ha solide basi scientifiche, perché predisposto dai nostri epidemiologi ed esperti, e che si fonda su 4 pilastri: screening preventivo per tutti gli insegnanti e il personale Ata, test di monitoraggio per gli studenti delle seconde e terze medie, progetti territoriali personalizzati e percorsi dedicati per la scuola nei Sisp. Il progetto ha avuto anche il via libera del mondo medico e domani, dopo averli illustrati ai capigruppo del Consiglio regionale, presenteremo ufficialmente tutti i dettagli del Piano”.