
Crisi a Torino – Dopo 50 anni chiude anche la IPB: 69 licenziati
La crisi continua a mordere a Torino e provincia.
Sono 69 i lavoratori licenziati per la chiusura della Ipb di Brandizzo, azienda che opera nel settore della costruzione stampi.
Le rilevanti perdite economiche causate da una prolungata mancanza di ordini ha portato a questa decisione.
La notizia è stata comunicata da Fiom e Uilm di Torino che così spiegano in una nota:
“Siamo di fronte alla cessata attività di un’azienda che da mezzo secolo opera sul territorio in un importante settore come quello della filiera automotive e questo dimostra ancora una volta che, senza politiche industriali mirate a sostegno di un importante settore strategico per il nostro paese, si rischia l’emorragia di posti di lavoro, competenze professionali, insediamenti produttivi”.
La nota è firmata Luca Pettgiani (Fiom) e Leonardo Marconcini (Uilm) che aggiungono:
“Venerdì 26 febbraio è previsto il primo incontro presso l’Unione Industriale di Torino e nei giorni successivi seguiranno le assemblee con le lavoratrici e i lavoratori interessati dove saranno decise le iniziative da assumere. Nel frattempo solleciteremo l’intervento delle Istituzioni locali nella ricerca di ogni possibile soluzione per tutelare l’occupazione e le produzioni del territorio”.