Ci sono voluti 5 anni di restauro. Al Valentino è tornata a splendere La Fontana dei 12 Mesi,  l’unico esempio rimasto del progetto architettonico realizzato per l’Esposizione Nazionale del 1898 in occasione dei 50 anni dello Statuto Albertino.

La fontana è simbolo del parco del Valentino, ma anche uno dei simboli della città e si trova a sud del Borgo Medievale.

Secondo la leggenda, sorgerebbe nel luogo in cui il figlio del Dio del Sole  Fetonte cadde dopo essersi impadronito del carro del padre e aver fatto imbizzarrire i cavalli. Fetonte finì la sua corsa nel fiume Po, dove i romani fondarono la città di Augusta Taurinorum.

La Fontana è stata restituita ai torinesi dopo un lungo periodo di restauro. E l’ultima visita della sindaca Chiara Appendino ha ricordato una delle bellezze della città:

“La Fontana dei Mesi, restituita in tutta la sua bellezza ai torinesi dopo ben 5 anni di lavori di restauro – ha scritto la sindaca Chiara Appendino. “Simbolo del Valentino, fu costruita da Carlo Ceppi, ricca di statue, giochi d’acqua e di luce; è ornata da quattro gruppi statuari raffiguranti i fiumi torinesi (Po, Dora, Sangone, Stura) e da dodici statue femminili raffiguranti i mesi dell’anno.
Chi di voi è già andato a vederla da quando è stata riaperta?”

L’immagine dalla pagina fb di Chiara Appendino