
Economia – Prende forma la nuova Iveco: ora è caccia al partner
Sta prendendo forma la nuova Iveco, che nascerà a inizio 2022, dopo lo scorporo da Cnh Industrial.
Nasce Iveco Group, con tutti gli 8 marchi al suo interno, compresa Iveco Defence e i suoi mezzi per la protezione civile.
Così riporta la pagina di economia de Il Giornale: “Allo stato attuale, la holding Exor presieduta da John Elkann controlla il 26,9% di Cnh Industrial e, una volta attivato lo spin-off, la «cassaforte» avrà il 26,9% di Iveco Group e altrettanto di Cnh Industrial per la parte macchine agricole e movimento terra. Inoltre, Gerrit Marx, entrato in Cnh Industrial quale presidente Commercial and Specialty Vehicles a gennaio 2019, è già stato designato Ceo di Iveco Group, mentre Scott Wine rimarrà a capo di Cnh Industrial per le attività off-highway.
C’è chi ipotizza, fin da ora, che definita la quotazione di Iveco Group, qualcuno potrebbe farsi avanti per il pacchetto di azioni in mano a Exor, di fatto il controllo dell’azienda. In proposito, fonti non escludono un nuovo assalto cinese (Faw, in verità, nonostante il naufragio della trattativa sia per l’offerta ritenuta da Exor non congrua sia per i forti mal di pancia del governo, sarebbe rimasta sempre alla finestra). E se, invece, si facesse avanti la coreana Hyundai, di cui si è già parlato in passato? L’ostacolo a una eventuale vendita, però, riguarda la presenza nel perimetro del gruppo di Iveco Defence, un asset molto sensibile”.
In arrivo una probabile collaborazione industriale, a partire dal 2022. Cosi scrive ancora Il Giornale:
“Da qui il più probabile avvio, nel 2022, di una nuova collaborazione industriale, magari proprio con Hyundai che, tra l’altro, in Europa beneficerebbe della rete commerciale di Iveco, oltre a rafforzare le proprie tecnologie green, specialmente quelle sull’idrogeno, grazie all’asse Iveco-Nikola. Hyundai, tra l’altro, sta sperimentando in Svizzera la nuova generazione di Xcient Fuel Cell, il primo camion alimentato a idrogeno prodotto in serie. E sempre in tema di joint venture, nel settore qualcuno fa il nome anche dell’americana Paccar, presente in Europa con Daf (Paesi Bassi). Insomma, c’è fermento sul futuro del non ancora nato ufficialmente Iveco Group”.