La nuova segnalazione riguarda il tram della linea 4, in direzione Falchera. Alle ore 15,10 di martedì 12 Ottobre (come dimostra chiaramente la foto di un passeggero), gli utenti a bordo erano ammassati come in carri bestiame.
Altri utenti sono stati costretti a restare in fermata, perché non c’era spazio per salire, capienza oltre il 100%.

Scene che purtroppo si ripetono sempre più spesso.
“Paradossalmente – è l’accusa del sindacato Ugl Autoferrotranvieri Torino – “viene chiesto il green pass nei ristoranti, teatri e cosa più grave nei luoghi di lavoro, linee e decisioni che ledono chiaramente il salario delle Lavoratrici e dei Lavoratori. Necessari interventi da parte delle Istituzioni, dal 15 ottobre sarà caos nel trasporto pubblico locale”.

E domani potrebbe essere un venerdì nero a Torino: per la mancanza di green pass fra molti autisti potrebbero saltare numerosi turni, con disagi inevitabili per l’utenza. L’azienda, al momento, non ha dato disponibilità per un aiuto economico per sostenere il costo dei tamponi per i lavoratori senza vaccino. Un altro problema riguarderà la durata del tampone: alcuni autisti potrebbero avere il green pass che scade proprio durante il servizio. Insomma, le questioni spinose sono molte, e la fase di disagi per lavoratori e utenza del trasporto pubblico potrebbe durare a lungo.