Piemonte – Nuova superfabbrica di semiconduttori Intel: la Regione propone al Governo altre due aree

24/10/2021

La Regione Piemonte ha proposto altre due aree per accogliere la superfabbrica di semiconduttori di Intel Corporation : una in provincia di Novara, a Galliate, l’altra  a Vercelli.

Nella riunione che si è tenuta ieri in Regione per trovare aree per l’insediamento della superfabbrica europea di Intel è stato presentato un nuovo dossier con quattro nuove opzioni: due per la parte produttiva e altre due per l’impacchettamento dei chip.

Così ha spiegato l’assessore alle Attività produttive, Andrea Tronzano, ripreso dal Corriere della Sera: «C’è l’esigenza per il Piemonte di diversificare la propria attività produttiva. Automotive, aerospazio, manifattura di eccellenza, distretti sono basi fondamentali, ma noi abbiamo una supply chain nei semiconduttori che non ha eguali in Italia ed è per questo che ci candidiamo ad ospitare Intel — Anche su questo dossier abbiamo svolto un eccellente lavoro di squadra. Se intel arriverà in Italia siamo pronti a fare la nostra parte per convincere il governo».

Spiega il Corriere della Sera:: “La prima proposta riguarda una superficie di 3.783.000 metri quadrati a Galliate, vicino Novara.  La seconda area è a Sud di Vercelli, oltre tre milioni di metri quadrati a uso agricolo che può essere riconvertita ma con alcuni paletti come il mantenimento di alcune porzioni alberate a sud. Così come le altre soluzioni individuate, tutte della stessa estensione, ad esempio quella a Casale Monferrato, su cui sono presenti alcune aziende agricole ma che consentirebbe a Intel di non pagare imposte locali per tre anni. Oppure ancora quella a Tetto San Giacomo, vicino Cuneo. Più ridotti i suggerimenti di San Giorgio Canavese (199.740 metri quadrati con due edifici) e Bairo Canavese (80mila circa metri quadrati). Del comprensorio Sud di Stellantis a Mirafiori, quello delimitato da corso Settembrini e via Plava, si è detto e anche dei dubbi che solleva dato che al suo interno 400 persone ancora lavorano alle meccaniche dei cambi – si legge nella pagina die conomia del Corriere-  “Ma scorrendo il dossier spunta una curiosità: per il back end di Intel la Regione mette a disposizione anche l’ex Thyssen affacciata su corso Regina Margherita, disabitata da anni”.

 

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