
Torino – Gesù Bambino decapitato: i vandali tornano a testa bassa davanti al parroco “Ci pentiamo, avevamo bevuto”
Sono tornati in parrocchia e sembrano sinceramente pentiti i ragazzi che hanno sfasciato il presepe della chiesa di Sant’Agnese, in corso Moncalieri a Torino. Il raid vandalico era avvenuto dopo la Messa di Mezzanotte.
I tre avevano danneggiato le figure del presepe e decapitato Gesu’ Bambino. Hanno circa 25 anni e questa mattina si sono presentati per chiedere il perdono del parroco, don Arcangelo Antonio Ferrara.
“Si sono presentati loro spontaneamente – ha racconta il sacerdote al quotidiano Repubblica – forse dopo aver letto gli articoli che sono stati pubblicati sul fatto”. I tre giovani avevano distrutto il presepe allestito sul sagrato e hanno spiegato di aver agito sotto l’effetto dell’alcol. “Eravamo ubriachi”, hanno confessato e volevano pagare il danno.
Ma don Arcangelo ha preferito rifiutare i soldi e fare una ramanzina ai tre.
Così ha aggiunto a Repubblica: “Volevano pagare i danni e dare dei soldi alla parrocchia, ma ho rifiutato. Ho detto loro che non avevo bisogno di niente ma ne ho approfittato per fare loro una bella ramanzina che speriamo serva più di qualunque punizione. Ho detto loro che non potevano comportarsi in questo modo, che un giorno potrebbero essere padri di famiglia ed è bene che mettano la testa a posto: non possono fare gli stupidi così. Spero che questo gli dia una raddrizzata”.