E’ morto in carcere a Torino, a soli 28 anni, dopo aver perso 25 kg.  

Un detenuto nel carcere delle Vallette è deceduto dopo aver segnalato alcuni problemi ad alimentarsi. A distanza di poche settimane è morto per un’ infezione polmonare.

I fatti risalgono al 2019: il pubblico ministero ha proposto l’archiviazione, ma la famiglia si è opposta a questa decisione: una consulenza tecnica ordinata dalla procura parla infatti di cure non adeguate per il detenuto.

Antonio Raddi, 28enne, diceva che non riusciva a mangiare, ma gli operatori penitenziari credevano che simulasse.  Il caso è ora arrivato al Tribunale di Torino dove si discuterà la richiesta dei familiari del giovane di non archiviare l’inchiesta.

Il detenuto iniziò a dire di avere problemi ad alimentarsi nel mese di agosto 2019, ma secondo le numerose testimonianze raccolte è emerso che all’interno del carcere molti operatori erano convinti che non fosse vero.

Nel 2019 fu trasferito al pronto soccorso del Maria Vittoria, dove il primario certificò il suo estremo stato di denutrizione e, aggiunse agli inquirenti: “Non ho mai visto nulla del genere in 40 anni”.