Ha confessato tra le lacrime: “È scivolata per colpa mia”. Ascoltato dal pm il patrigno della piccola, Mohssine Azhar, 32 anni, non nega le sue responsabilità nella tragica vicenda. Anche se non riesce a  spiegare come sia caduta la bambina.

Il cortile in cui è precipitata Fatima, nella palazzina di via Milano, centro storico di Torino, è ora cosparso di mazzo di fiori. Ci sono nche quelli portati dall’asilo di via Santa Chiara. “Sarai sempre nei nostri cuori e insieme a noi ogni giorno”, è il biglietto lasciato da preside,  maestre, e operatrici della scuola frequentata dalla piccola Fatima Skika, deceduta a soli 3 anni e mezzo.

La piccola lascia la mamma Lucia Chinelli. Il compagno della donna è stato sottoposto a fermo nella giornata di ieri. L’uomo è indiziato di omicidio per dolo eventuale. Avrebbe urlato: “Mi è scivolata”, subito dopo la caduta.

Sul posto sono accorsi subito i sanitari del 118, che hanno tentato di salvare la vita della piccola, trasportata all’ospedale Regina Margherita. Ieri il decesso, a nulla è valso l’intervento chirurgico compiuto in condizioni disperate.