Sono di Silvana Gandola i resti umani trovati nella giornata di ieri da alcuni cacciatori. Ritrovata anche la borsa dell’anziana torinese scomparsa dieci mesi fa. 

I resti sono stati trovati nella giornata di ieri, 30 gennaio, nei pressi della foce del rio Vignola, in Sardegna, nel Gallurese.

La donna, 79 anni, era scomparsa il 28 marzo dello scorso anno dopo una passeggiata nella spiaggia di San Silverio, tra Portobello e Vignola.

Gli accertamenti tecnico-scientifici sono stati svolti in queste ore dai carabinieri del Nucleo investigativo della Compagnia di Tempio Pausania.

“Vicino ai resti – spiega il quotidiano Repubblica – “è stata trovata una borsa con i documenti, soldi e altri oggetti personali della donna. Il luogo del ritrovamento è distante poco più di un chilometro dalla spiaggia dove l’anziana stava passeggiando insieme alla sua badante il giorno della scomparsa. Secondo una prima ricostruzione la donna si era inoltrata in una zona di vegetazione fitta e aveva perso l’orientamento. Il suo corpo è stato fatto scempio da cinghiali e altri animali. Resta da capire come nonostante la presenza di una badante l’anziana di sia allontanata e soprattutto perché le ricerche non abbiano dato frutto”.

La figlia per far luce su una vicenda che ha ancora diversi punti da chiarire, aveva presentato un esposto in procura a Sassari.

L’anziana era affetta da ipoacusia e un principio di alzheimer e non doveva essere lasciata sola.