Torino – Diserzione di massa al maxi concorso per diventare impiegati comunali: ‘fuggono’ 4 candidati su 5. E scoppia la polemica

Torino al maxi concorso per diventare impiegati comunali a Torino va in scena un’inattesa ‘diserzione di massa’. 

Su 14.500 iscritti, al primo turno di convocazione del 29 marzo, aperto a 2.400 persone, se ne sono presentate soltanto 500.

Al Pala Gianni Asti era presente solo il 20% degli iscritti. Quattro candidati su cinque in fuga, non hanno nemmeno tentato la prova per  diventare impiegati comunali.

Si tratta di un concorso bandito nel 2019, poi interrotto a causa della pandemia. La seconda prova, intanto, è stata calendarizzata il 14 aprile. I primi impiegati, annunciano dal Comune di Torino,  saranno assunti già da giugno.

Ma intanto è polemica per questo ‘fuggi fuggi’ al primo test.

Uno dei candidati spiega: “A mio avviso questa “diserzione di massa” è avvenuta perché non è stato rispettato un congruo preavviso nelle convocazioni, cosa che sarebbe dovuta avvenire anche a mezzo comunicazione diretta ai candidati (mail, o sms) che de facto, salvo qualche articolo di testata online e pubblicazione non visibile a primo acchito sul sito del Comune, non è avvenuta e forse nemmeno nel minimo 20 giorni d’anticipo previsti pre concorso come da regolamento e senza ulteriori dettagli sui tempi stimati delle prove. E’ difficile ricordarsi del concorso (del 2019, siamo nel 2022). Oppure  ritrovarsi l’info ed essere impossibilitato a presentarsi alla data di convocazione designata.

Poi, aggiungo, il Comune ha bisogno di diverse professionalità:  perché non fare prove su ruoli specifici mirati e non restando sul generico “istruttore amministrativo” che significa tutto , ma allo stesso tempo non significa nulla?”