
Torino invasa da turisti a Pasqua e Pasquetta – Lunghe code ai musei, molti gli stranieri in città
Torino invasa dai turisti in questi giorni di festa. Ritornano le lunghe code davanti ai musei. Gli alberghi sono pieni all’80%, e si registra una ripresa degli acquisti.
La presidente dell’Ascom torinese, Maria Luisa Coppa, ha dichiarato, ripresa dall’Ansa: “Sono segnali importanti di una inversione di trend. Si può dire che dalla marcia zero siamo passati alla terza-quarta, un vero salto. Si rivedono in giro le persone con i sacchetti degli acquisti, si registra la voglia di tornare a spendere e a muoversi. Gli stessi torinesi – ha aggiunto Coppa ai microfoni dell’Ansa -” hanno ripreso a uscire di casa e a consumare. Forse l’unico settore che tentenna ancora è quello delle agenzie di viaggi, con la gente che si informa, fa progetti perché ha voglia di partire, ma ha paura. E certo la guerra non aiuta in questo senso. Speriamo tutti che la situazione in Ucraina trovi uno sbocco al più presto”.
In aumento di circa il 15% anche gli acquisti dolci, uova e colombe pasquali. Queste le parole riportate dall’Ansa Fabio Borio, presidente di Federalberghi: “Stiamo registrando un 80% di camere piene, non il sold out, d’altronde questa Pasqua è alta e con questo sole le persone prediligono il mare e i luoghi di villeggiatura, ma il trend è buono, tanto più se si guarda a maggio, con Eurovision, Salone del Libro e altri grandi eventi di richiamo”.
“La gente – conclude Borio – ha voglia di muoversi, ma il clima intorno sa di precarietà. Ci vuole più coraggio del passato a fare prenotazioni e versare caparre, anche se le assicurazioni ormai coprono quasi tutto. Si preferisce pensarci all’ultimo minuto, cercare un posto in albergo e partire. Sono cambiati i modi di viaggiare, per lo stesso Eurovision stiamo già registrando qualche cancellazione, per ora fisiologica. Forse di chi non ha trovato i biglietti, comunque per ora le camere cancellate vengono subito riempite. Maggio sarà un mese importantissimo per noi, più che per gli arrivi per l’impatto mediatico, dicono che ci vedranno 190 milioni di persone in tv. Nessuna campagna di promozione al mondo avrebbe potuto offrirci tanto!