
Torino – Lavapiatti ucciso e decapitato dal cuoco: chiesto l’ergastolo per l’assassino
I pm Valentina Sellaroli e Marco Sanini hanno chiesto l’ergastolo per Mohamed Mostafa, il ragazzo di 25 anni, originario del Bangladesh, che è processato a Torino con l’accusa di avere strangolato e decapitato il connazionale Mohamed Ibrahim, che faceva il lavapiatti in una pizzeria.
Mohamed aveva 25 anni ed è stato ucciso lo scorso 9 giugno, nella sua casa in corso Francia.
“I pm – spiega l’Agenzia Ansa che ha riportato la notizia – “hanno contestato la premeditazione e la crudeltà escludendo l’aggravante dei futili motivi. Il movente è probabilmente da cercare nella mancata restituzione di un debito o in quello che gli stessi pm hanno definito, basandosi sulle dichiarazioni dell’imputato, un “fidanzamento truffa”.
Mostafa stava versando soldi destinati in Bangladesh a una giovane parente della vittima. Al giovane cuoco era stato fatto credere che la ragazza lo avrebbe sposato, ma il matrimonio non ebbe mai luogo.