Eni quadruplica gli utili con le super quotazioni di gas e petrolio – Utile netto record di 3 miliardi di euro

29/04/2022

Eni quadruplica gli utili, con le super quotazioni di gas e petrolio: utile di oltre 3 miliardi di euro

Precisamente, l’utile netto è stato di 3,27 miliardi. La  crescita  è di 3 miliardi rispetto al primo trimestre 2021.

Eni quadruplica gli utili, per la corsa dei prezzi di petrolio e gas scaturita anche dalla guerra in Ucraina. 

Secondo le ultime quotazioni, un baril di greggio si vende oggi al 60% in più rispetto ad un anno fa. Va addirittura oltre il prezzo del gas, quintuplicato rispeyto al 2021.

Questo il quadro della situazione, illustrato dalla pagine di economia del Fatto Quotidiano:  “Il gruppo Eni, controllato al 30% dal ministero del Tesoro, ha chiuso il primo trimestre dell’anno con un utile prima delle tasse di 5,19 miliardi di euro, il quadruplo rispetto allo stesso trimestre del 2021. L’utile netto è stato di 3,27 miliardi con una crescita di 3 miliardi rispetto al primo trimestre 2021. Come tutte le società del settore anche Eni beneficia della corsa dei prezzi di petrolio e gas favorita anche dalla guerra in Ucraina. Oggi un barile di greggio si vende al 60% in più di un anno fa mentre il prezzo del gas è addirittura quintuplicato. Così i profitti volano nonostante un lieve calo nella produzione scesa da 1,7 a 1,65 milioni di barili giorno. Più che raddoppiato il flusso di cassa che sale da 1,3 a 3 miliardi di euro. La divisione che produce e commercializza gas e gas naturale liquefatto ha segnato un utile di quasi un miliardo di euro a fronte di una perdita di 30 milioni relativa allo scorso anno. L’indebitamento finanziario netto è 8,62 miliardi rispetto a 12,23 miliardi del primo trimestre 2021.

“La nostra performance ha dimostrato solidità e resilienza in un contesto di estrema volatilità dei prezzi e di incertezza a causa della guerra in corso e delle tensioni internazionali”. Sono le parole dell’amministratore delegato del gruppo Claudio Descalzi, che aggiunge – “E stato un trimestre di evidenti progressi nell’attuazione della nostra strategia volta a garantire sicurezza e sostenibilità del sistema energetico, mantenendo il nostro forte impegno a una giusta transizione energetica e alla creazione di valore per i nostri stakeholders”.

Questi invece i  i dati dei colossi Exxon e Chervon.

“Exxon -riporta Il Fatto Quotidiano – “ha registrato i profitti più alti dal 2014 e il trimestre si è chiuso con utili per 5,5 miliardi di dollari nonostante svalutazioni per 3,4 miliardi legate alle attività in Russia. Per Chervron, i profitti si sono attestati a 6,3 miliardi, dato più alto dal 2012. Exxon ha annunciato che triplicherà portandolo a 30 miliardi di dollari l’ammontare del suo programma di buyback, il riacquisto di azioni proprie utilizzato per spingere il valore dei titoli e premiare quindi i soci. Chevron acquisterà azioni per 10 miliardi di dollari entro fine 2022”.

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