
Torino affronta l’emergenza dei senza fissa dimora: 12 milioni di euro per nuovi aiuti. Ecco il piano
Torino mette in campo un approccio nuovo sui senza fissa dimora. “Vogliamo affrontare il tema da un punto di vista complessivo e con soluzioni più strutturali” – ha spiegato il sindaco Stefano Lo Russo, che ha presentato il nuovo piano.
“Metteremo a disposizione 700 posti letto in appartamenti condivisi, servizi aperti giorno e notte e con la possibilità di soggiorni più lunghi, supporto sanitario e psicologico. Sono alcuni dei principali servizi introdotti per i quali la Città di Torino, anche grazie alle risorse del Pnrr sulla coesione sociale, impegna 12 milioni di euro”.
A Torino è previsto in un protocollo, ‘Piano Integrato di sostegno alle persone senza dimora’, che abbiamo sottoscritto in Prefettura tra Regione Piemonte, Comune di Torino, Città metropolitana di Torino, ASL Città di Torino, Circoscrizioni comunali, Prefettura, Arcidiocesi e fio.PSD, la Federazione italiana organismi persone senza dimora.
La vera novità è che la questione dei senza fissa dimora viene affrontata, per la prima volta, dal loro punto di vista e nella loro complessità, non solo rispetto ai problemi che queste persone creano ad altri.
“C’è infatti un tema di povertà, ma in molti casi anche un tema sociosanitario legato a problemi psichici o di dipendenze che devono essere affrontati con progetti e continuità” – ha concluso il sindaco di Torino