
A Torino basta contanti in Chiesa: arrivano le offerte con Satispay
A Torino basta contanti in Chiesa: arrivano le offerte con Satispay
Addio contanti, ora si usa Satispay, Accade a Torino, in alcune parrocchie della città.
L’idea è partita dal quartiere Vanchiglia, nella parrocchia Santa Giulia di don Gianluca Attanasio, un chiesa storica del territorio, situata nel cuore della movida.
A Santa Giulia è già attivo Satispay, il metodo di pagamento elettronico attivo apprezzato nei negozi e nei bar.
E così vicino alla cassettina delle offerte della storica chiesa di Vanchiglia adesso si trova anche un cartello con il Qr code da scansionare. E c’è anche un cartello, che spiega ai fedeli «Sei a corto di monete? Lascia l’offerta con Satispay».
Il metodo sembra trovare il gradimento di giovani e anziani e supera tutte le problematiche ‘di contatto’ emerse con la pandemia.
Un’ottima idea per le parrocchie che sembrano per il momento ‘guadagnarci’. Guadagnarci si fa per dire, visto che le offerte dei fedeli sono ovviamente destinate a opere benefiche.
Sotto i 10 euro non si pagano commissioni, ma, a prescindere, le commissioni per le microdonazioni benefiche non sono previste. Insomma, il cambiamento nei pagamenti è arrivato anche in Chiesa, con Torino fra le prime città in Italia a sperimentare questo nuovo metodo.