
L’Industria Piemontese tiene, nonostante le difficoltà – Da Unione Industriali e Confindustria cauto ottimismo per il 2023
L’Industria Piemontese regge – Da Unione Industriali e Confindustria cauto ottimismo per il 2023
L’industria piemontese tiene. Il messaggio di cauto ottimismo, lanciato da Unione Industriali e Confindustria Piemonte, trova rilievo sulle pagine dei quotidiani: per il 2023 servono investimenti e riforme per aumentare la competitività del territorio, le aziende sono pronte a fare la loro parte.
Il rafforzamento delle filiere, unica via per crescere tutti insieme, capifiliera e piccole imprese, è uno strumento per condividere progetti, visione e ricchezza per il territorio – ribadiscono dall’Unione Industriali e Confindustria Piemonte –
“Gli indicatori per il Piemonte si mantengono su valori stabili o di lieve crescita per produzione, ordini e occupazione, allineati a quelli rilevati a settembre. Il tasso di utilizzo degli #impianti è stabile intorno all’80%, un valore storicamente elevato. La CIG si mantiene intorno al 10% – un valore fisiologico. Sostanzialmente stabili investimenti e condizioni di pagamento. Continua a peggiorare, invece, la #redditività; le imprese sono strette tra costi in crescita (energia ma non solo) e difficoltà a scaricare gli aumenti sui clienti”.