
Torino – Imprenditrice portò via a Caselle orologio di pregio: non sarà processata ‘grazie’ alla riforma Cartabia
Torino – Imprenditrice portò via a Caselle orologio di pregio: non sarà processata ‘grazie’ alla riforma Cartabia
Se l’è cavata grazie alla riforma Cartabia. La manager valdostana Monica Pirovano, direttrice generale della Cogne Acciai Speciali ma anche ex presidente di Confindustria della Valle d’Aosta salvata dall’assenza di querela. Il processo si chiude così con il reato che si estingue e il furto resterà impunito.
“Non potrà essere giudicata per il Rolex e il braccialetto di Tiffany di cui si sarebbe impadronita il 21 giugno 2019 – riporta il quotidiano Repubblica – ” La donna era in coda per i controlli all’aeroporto di Torino Caselle e gli oggetti di lusso erano stato posati su un nastro trasportatore da un’altra viaggiatrice. L’orologio aveva un valore di 8 mila euro, il bracciale di circa mille: dopo aver passato il metal detector la manager li avrebbe “arraffati” (per sbaglio o in malafede?)”, scrive Repubblica. che aggiunge: “Così almeno indicavano le telecamere di videosorveglianza che avevano portato la donna a finire accusata dalla pm Chiara Maina di furto, sebbene lei si sia difesa fin dal primo momento spiegando che si fosse trattato solo di un equivoco e di aver sempre avuto buone intenzioni, e cioè di voler subito restituire entrambi gli oggetti alla legittima proprietaria”.
Una volta riavuti Rolex e bracciale non era stata formalizzata la querela. In base alle nuove norme, dunque, il tribunale ha preso ato che mancano le condizioni di procedibilità.