
Torino – La criminalità dilaga in Barriera: dopo la passeggiata-lampo di Lo Russo cresce la protesta. Petrarulo “Aumentare subito i presidi fissi interforze”
Torino – La criminalità dilaga in Barriera, dopo la passeggiata-lampo di Lo Russo cresce la protesta: Petrarulo: “Aumentare subito i presidi fissi interforze”
La criminalità e la delinquenza dilagano in Barriera di Milano. La scorsa settimana il sindaco Stefano Lo Russo ha compiuto una visita improvvisa nel quartiere, concentrandosi su corso Giulio Cesare. Il sindaco ha incontrato molti residenti, che hanno segnalato la necessità di aumentare i controlli.
Ma intanto sono sempre di più i “palazzi dello spaccio” lungo il corso, spazi nei quali i pusher custodiscono e smerciano la droga. Il primo cittadino ha promesso più interventi nel quartiere, ma il suo sopralluogo in Barriera di Milano ha scatenato anche la reazione di molti cittadini esasperati: “Più che una passeggiata di un quarto d’ora, ora servono i fatti. E noi gli interventi li chiediamo da tempo”.
Raffaele Petrarulo, ex conigliere comunale per Forza Italia e residente in Barriera chiede ancora una volta il presidio interforze e la partecipazione in messa dei cittadini, per ‘costringere’ le istituzioni finalmente ad intervenire in un quartiere-polveriera.
Solo pochi anni fa l’ex consigliere raccolse mille firme fra i cittadini di barriera, insieme a Fabrizio Genco e Alberto Barona, per chiedere più controlli nelle aree di spaccio e criminalità.
“Dopo la passeggiata lampo del Sindaco Lo Russo ed il continuo crescendo pericolo e degrado degli ultimi anni – spiega Petrarulo – “considerato che poco o nulla si è fatto, cominciamo con il chiedere a ognuno dei rappresentati delle Istituzioni perché non si possono aumentare i presidi fissi mobili e le pene per chi delinque? E poi pretendiamo la presenza delle stesse istituzioni in Consiglio. E questa volta i cittadini debbono venire in massa”.