
A Torino strade ‘spietate’ – Arrivano i nuovi autovelox, da corso Grosseto a corso Venezia INFO
A Torino strade ‘spietate’ – Arrivano nuovi autovelox, da corso Grosseto a corso Venezia INFO
Il Comune di Torino sta lavorando con la Polizia Locale per incrementare i controlli sulla sicurezza stradale, attraverso l’installazione di nuovi autovelox fissi e sistemi T-Red.
Tra i punti individuati per questi nuovi dispositivi ci sono corso Venezia e corso Grosseto. In aggiunta, si prevede la riattivazione degli autovelox su corso Moncalieri, disattivato nel 2011 a causa di una sentenza della Cassazione, e corso Unità d’Italia. Sulla stessa strada, le telecamere sotto la passerella Bailey del giardino Giuseppe Levi torneranno presto operative.
La Cassazione aveva precedentemente decretato l’inadeguatezza del tratto di corso Moncalieri tra il ponte Isabella e corso Fiume per ospitare un autovelox, ma l’intenzione del Comune è di mantenere il limite di velocità a 50 km/h. Corso Unità d’Italia avrà un limite di 70 km/h.
Per quanto riguarda i sistemi T-Red, dispositivi per il controllo automatico delle violazioni ai semafori, il Comune ha in progetto di installarne 13 in ulteriori incroci ritenuti a rischio. Solo nell’anno passato, le telecamere hanno rilevato 93.000 passaggi con il rosso, mentre gli autovelox fissi hanno registrato 68.000 eccessi di velocità. Queste cifre, sommate a quelle dei dispositivi mobili, hanno superato i 100.000 casi.
Da un punto di vista economico, questi controlli hanno rappresentato un introito significativo per l’amministrazione: solo dalle multe per eccesso di velocità sono stati generati 4.129.000 euro, su un totale di 55 milioni. A titolo di confronto, nel 2010, le violazioni su corso Moncalieri avevano fruttato oltre mezzo milione di euro.
Resta comunque la sicurezza l’obiettivo principale dell’installazione dei nuovi dispositivi.