
Caos a Torino – Manifestazione contro il Governo, bruciata foto di assessore di FdI, Meloni “imbrattata” di sangue. Scoppia il tafferuglio con la Polizia
Caos a Torino – Manifestazione pro Palestina, bruciata foto di assessore di FdI, Meloni “imbrattata” di sangue. Scoppia il tafferuglio con la Polizia
La manifestazione studentesca a Torino, in concomitanza con lo sciopero generale, è degenerata in scontri con la polizia. Il corteo, composto da circa 500 studenti delle superiori e universitari, ha attraversato la città per protestare contro le politiche del governo Meloni, in particolare la riforma della scuola. Gli studenti hanno bruciato il manifesto elettorale di Maurizio Marrone, assessore regionale al Welfare di Fratelli d’Italia, responsabile di scontri avvenuti durante una protesta antifascista al Campus Einaudi.
Durante il corteo, gli studenti hanno lanciato bottiglie contro la polizia che cercava di bloccare l’accesso a via Roma. In risposta, gli agenti in tenuta anti-sommossa hanno reagito con spintoni e manganellate.
Uno striscione d’apertura recitava: “Riforma Valditara-Genocidio in Palestina: studenti contro il governo”. Gli studenti criticano la riforma scolastica del governo Meloni, sostenendo che essa rappresenti un passo indietro per l’istruzione pubblica e favorisca le aziende.
Durante la manifestazione, è stato imbrattato con vernice rossa un cartonato raffigurante la stretta di mano tra Meloni e Netanyahu, con grida contro il premier israeliano e accuse a Meloni di essere complice del genocidio in Palestina.
L’assessore Marrone, oggetto di attacco durante la protesta, ha dichiarato che le intimidazioni non fermeranno il governo nel realizzare le conquiste sociali richieste dagli elettori. La situazione è stata tesa a lungo, con studenti che hanno anche bloccato alcune persone nei negozi, nascosti per evitare gli scontri.