
Ucciso in centro a Torino a 58 anni: trovato il cadavere di Massimo Lodeserto, c’è un sospettato
A Torino è stato rinvenuto il cadavere di Massimo Lodeserto, 58 anni, nella cantina di un edificio in via San Massimo. L’uomo era scomparso dal 30 agosto, e la sua famiglia aveva segnalato la sua sparizione. Il corpo è stato scoperto sotto alcune masserizie nella cantina e, secondo le prime informazioni, sembra che sia stato colpito con un martello.
I carabinieri del Nucleo Investigativo di Torino hanno eseguito il fermo di un 58enne, coetaneo della vittima, sospettato di essere l’autore dell’omicidio con l’aggravante della premeditazione e dell’occultamento del cadavere.
Le prime ricostruzioni indicano che il movente potrebbe essere di natura economica. I due luoghi, quello in cui Lodeserto risiedeva e quello in cui è stato trovato il cadavere, distano meno di 2 chilometri.
La trasmissione televisiva “Chi l’ha visto?” si era occupata della scomparsa di Lodeserto, che aveva abbandonato una vacanza a Bari per un’opportunità di lavoro a Torino.
Il presidente dell’Agenzia Territoriale per la Casa del Piemonte Centrale, Emilio Bolla, ha condannato con fermezza l’omicidio, esprimendo il cordoglio alla famiglia della vittima e dichiarando la collaborazione dell’ATC con le autorità investigative per fare luce sull’accaduto.
“Siamo scossi e sgomenti per il barbaro omicidio che offende la nostra città – ha dichiarato Bolla- “Atc collaborerà con grande impegno con le autorità investigative per far luce su questo fatto terribile. La nostra Agenzia è in prima linea per la tutela della legalità, a sostegno delle forze dell’ordine che si battono quotidianamente per assicurare la convivenza civile basata sul rispetto reciproco e sulla sicurezza. Quest’ultimo efferato crimine evidenzia ancora una volta l’indispensabilità di interventi urgenti da parte delle istituzioni tutte per rafforzare le misure di sicurezza e per ripristinare un clima di civiltà e rispetto all’interno delle nostre comunità”.