
Piemonte – “Disastro” ecologico sulle Alpi: mezzo chilo di rifiuti ogni km, anche oggetti di 40 anni fa. I dati preoccupanti
Piemonte – “Disastro” ecologico sulle Alpi: mezzo chilo di rifiuti ogni km, fra sigarette e plastica. I dati preoccupanti
CleanAlp è il primo progetto al mondo a studiare l’inquinamento da plastica e rifiuti sulle montagne, con una ricerca lunga due anni, che si è sviluppata su 488,08 chilometri.
Da ogni chilometro di escursione sui sentieri alpini sono emersi quasi mezzo chilo di rifiuti, principalmente plastica.
“I fazzoletti di carta – spiega l’Ansa – ” sono l’oggetto più ricorrente (1.832 pari a 3,75 ogni km), poi i mozziconi di sigarette (1.307, ogni km 2,67).
Sono però le confezioni per gli alimenti – bottiglie, contenitori per succhi, cioccolatini, caramelle, panini e tutto ciò che escursionisti e frequentatori della montagna si portano dietro – a essere di gran lunga la tipologia più numerosa: 2.713, pari a 5,55 a km”.
Mutande, pneumatici, preservativi e altri oggetti insoliti sono stati trovati, con quasi il 30% dei materiali risalenti a oltre 40 anni fa. CleanAlp ha coinvolto la citizen science, consentendo a tutti di partecipare alla ricerca scientifica.
“I mutamenti in corso e l’impatto che abbiamo sulle Alpi sono importanti per tutti noi e dobbiamo tenerne conto per tutelare noi stessi e il nostro futuro. CleanAlp ha raccolto fondamentali indicazioni per correggere i nostri comportamenti e renderli più sostenibili nelle vallate alpine e montane” – ha evideziato all’Ansa Franco Borgogno, ideatore e coordinatore del progetto CleanAlp.