
Eredità Agnelli – Elkann, l’inchiesta si allarga ancora – Ok al sequestro
Eredità Agnelli – L’inchiesta si allarga ancora: ok al sequestro
Il Tribunale del riesame di Torino ha respinto l’appello presentato dagli avvocati dei fratelli Elkann e del commercialista Gianluca Ferrero riguardo ai sequestri effettuati dalla Procura nell’ambito dell’inchiesta sull’eredità Agnelli.
Questa decisione permette ai pubblici ministeri di utilizzare tutto il materiale sequestrato, compresi documenti relativi alla società Dicembre, che ha interessi in aziende come Exor, Ferrari, Stellantis e Juventus.
La Dicembre è stata fondata negli anni ’80 e ha subito cambiamenti societari controversi nel corso degli anni. L’inchiesta penale potrebbe influenzare il controllo del gruppo Agnelli.
Dopo un primo pronunciamento del giudice, i pubblici ministeri avevano emesso un nuovo decreto ampliando le ipotesi di reato e aggiungendo altri indagati, ma il tribunale ha respinto le argomentazioni difensive.
I legali dei fratelli Elkann sono delusi ma ritengono solidi i loro argomenti giuridici e valuteranno un ricorso in Cassazione dopo il deposito delle motivazioni. Il prossimo passo sarà l’incidente probatorio per estrarre dati dai dispositivi sequestrati, ma la data non è stata ancora fissata.