
A Torino scatta il divieto di fumare all’aperto – Cosa cambia. Lo Russo: “E’ cultura del rispetto”
A Torino scatta il divieto di fumare all’aperto – Cosa cambia. Lo Russo: “E’ cultura del rispetto”
Anche a Torino è entra in vigore da ieri il divieto di fumo all’aperto nel raggio di 5 metri da altre persone, a meno di esplicito consenso, e in nessun caso in presenza di donne incinte o bambini.
La modifica del regolamento, promossa dal consigliere Radicale Silvio Viale e approvata dal Consiglio comunale, mira a promuovere una cultura del rispetto reciproco e della buona educazione.
Secondo il sindaco Stefano Lo Russo, si tratta di una norma di buon senso che valorizza coloro che non fumano e favorisce un consumo più consapevole. La misura si estende a luoghi come code, fermate dei bus, manifestazioni all’aperto, parchi e dehor.
A Milano esiste già un divieto simile, ma con una distanza di 10 metri, mentre a Torino la distanza è inferiore. Ma con il consenso degli amici, è consentito fumare in compagnia a un tavolino all’aperto, purché non vicino ad altri tavoli.
Il sindaco di Torino Stefano Lo Russo ha commentato: “E’ una norma di buon senso e rispetto degli altri. Si tratta di rispettare coloro che non fumano ed è un modo anche per promuovere un cultura del rispetto reciproco. Torino non è la prima città ad aver preso un’iniziativa di questo tipo e credo che altre lo faranno. Certo, qualunque regolamento prevede una sanzione ma io auspico che tendano a prevalere il ragionevole buon senso e il rispetto altrui. Sono regole di buon senso che valgono molto di più di regolamenti e sanzioni”.