E’ stato premiato il Maestro del Cioccolato per Slow Food e Camera di Commercio. Questa la Cioccolateria vincente

La Ballesio Cioccolato di Leini ha ottenuto nuovamente il prestigioso riconoscimento di “Maestro del Gusto” per il biennio 2025/2026, conferito dalla Camera di Commercio di Torino in collaborazione con Slow Food.

Un titolo che la cioccolateria conserva con orgoglio dal 2019, a conferma della qualità costante dei suoi prodotti e della passione immutata per il cioccolato artigianale.

Situato nel cuore del Canavese, il laboratorio di Ballesio Cioccolato è un vero e proprio tempio del gusto, dove le antiche tradizioni dei maestri cioccolatieri piemontesi si incontrano con la creatività e la dedizione di Luca Ballesio, pasticcere specializzato nella lavorazione del cioccolato. Uno dei suoi prodotti simbolo è il gianduiotto, realizzato e incartato a mano, un richiamo diretto alle origini di questo dolce che veniva distribuito nelle piazze torinesi dalla maschera di carnevale Gianduja.

Durante la cerimonia in cui ha ricevuto nuovamente il titolo di “Maestro del Gusto”, Luca Ballesio ha sottolineato l’importanza della tradizione nel suo lavoro. Entrare nella sua cioccolateria a Leini è come fare un viaggio nel tempo. Dietro il bancone, c’è sempre la mamma di Luca, la signora Anna, che da anni lavora accanto al figlio. Nel retro del negozio, il laboratorio è un luogo intriso di profumi intensi di cacao e nocciole, dove Luca continua con dedizione a lavorare il cioccolato a mano, un processo che conserva il fascino e l’artigianalità di un tempo.

“L’impasto viene tagliato a mano, uno per uno – spiega Luca – conferendo al gianduiotto una forma irregolare e un sapore unico”. Con ingredienti semplici ma di alta qualità, come le nocciole IGP del Piemonte, cacao puro, zucchero e vaniglia, i gianduiotti di Ballesio offrono un’esperienza di gusto inconfondibile.

Oltre ai gianduiotti, il laboratorio produce una vasta gamma di prodotti, dalle tavolette di cioccolato fondente con aromi naturali alle creme spalmabili al gianduia, tutte realizzate con ingredienti attentamente selezionati.

Nonostante la crisi recente causata dall’aumento del prezzo del cacao, Ballesio ha trovato nella tradizione una risorsa preziosa. “Quello che ci salva sono proprio le nocciole”, afferma Luca, ricordando come il gianduiotto sia nato nel XIX secolo proprio come soluzione alla scarsità di cacao durante l’embargo napoleonico.

Il successo non ha fermato Luca Ballesio, che continua a sperimentare nuove ricette e a promuovere l’eccellenza del cioccolato artigianale italiano partecipando a eventi e fiere, consolidando sempre di più la sua reputazione come Maestro del Gusto.