USA, un Paese spaccato in due dopo le elezioni – Ecco le maggiori fratture: dalla visione della democrazia, all’economia

08/11/2024

USA, un Paese spaccato in due dopo le elezioni – Ecco le maggiori fratture: dalla visione della democrazia

Le elezioni americane hanno evidenziato ancora una volta la profonda spaccatura ideologica che divide il Paese. Donald Trump e Kamala Harris hanno parlato a due Americhe molto diverse: chi ha ascoltato Trump guarda al passato, mentre chi ha sostenuto Harris è proiettato verso il futuro. Questa polarizzazione è ben rappresentata dai dati raccolti negli exit poll in alcuni stati chiave, che mostrano le diverse priorità e sensibilità di ciascun gruppo.

Dal punto di vista geografico, le aree urbane hanno votato in maggioranza per Harris, favorita dal 60% degli abitanti delle città, mentre Trump ha conquistato il 64% delle preferenze nelle zone rurali, dove gli elettori sono legati a valori tradizionali e settori economici come l’agricoltura. Questa frattura urbana-rurale è storica negli USA, con le città più progressiste e le campagne più conservatrici.

Le questioni chiave per i due gruppi riflettono preoccupazioni diverse. Gli elettori di Harris sono allarmati per la democrazia e difendono il diritto all’aborto, mentre i sostenitori di Trump si concentrano su economia e immigrazione. Il discorso di Trump sull’economia e la sicurezza, in un periodo percepito come incerto, ha avuto un’eco più forte rispetto ai messaggi ideali e progressisti di Harris.

Dal punto di vista generazionale, i giovani tra i 18 e i 44 anni hanno sostenuto Harris con un margine sottile, preferendola al 52% rispetto al 44% di Trump. Tra i più anziani (sopra i 45 anni), invece, Trump ha ottenuto il 51% dei voti, mostrando una tendenza consolidata con le generazioni più giovani inclini a posizioni progressiste.

Le differenze di genere sono emerse con chiarezza: la maggioranza delle donne (54%) ha votato per Harris, incoraggiate anche dai temi della campagna, in particolare quelli relativi ai diritti femminili e all’aborto, mentre il 54% degli uomini ha preferito Trump. Il comportamento di Trump, spesso visto come misogino, ha rafforzato questa divisione.

Queste le altre fratture, analizzate da Quotidiano.net – “La comunità LGBTQ+ va in blocco con Harris. Una differenza ancora maggiore nelle preferenze di voto è visibile se si considerano le preferenze della popolazione americana appartenente alla comunità LGBTQ+: le persone che si identificano come gay, lesbiche, bisessuali o transgender hanno votato in larga maggioranza per il partito democratico, con l’86% contro il 12%. Invece, gli statunitensi che non si identificano come persone queer hanno preferito per il 52% (contro il 46) il partito repubblicano. Durante la sua precedente presidenza, Trump si è dimostrato ostile alla comunità LGBTQ+: nel 2017, ad esempio, ha vietato alle persone transgender di prestare servizio nell’esercito.

Due visioni del tempo: Di tutte le manifestazioni della frattura americana, ce n’è forse una che le rappresenta tutte, ed è quella che riguarda la visione del tempo. La maggioranza degli statunitensi che hanno votato per Trump ritengono che i giorni migliori dell’America siano nel passato (66%), chi ha votato per Harris pensa invece che quei giorni debbano ancora venire (60%). La vittoria dei Repubblicani rimarca così ancora una volta la forza della nostalgia: di una presunta epoca più sicura e prospera. In questo tempo di mutazioni, molti americani hanno idealizzato il passato – meno complicato del presente – e lì hanno cercato soluzioni “semplici” contro cambiamenti sociali che non capiscono, non condividono o dai quali si sentono esclusi. Trump ha sfruttato questa nostalgia, promettendo di “ritornare ai vecchi valori” e ripristinare un’età dell’oro: make America great again”.

 

Ti è piaciuto l’articolo?

Condivilo su tutti i social e menziona TorinoNews24 - Notizie da Torino

Potrebbero interessarti

II Governo vuole “160mila militari entro il 2033” – Ecco come cambia il reclutamento delle Forze Armate

II Governo vuole “160mila militari entro il 2033” – Ecco come cambia il reclutamento delle Forze Armate

II Governo vuole “160mila militari entro il 2033” Il governo ha approvato un decreto legge che avvia una profonda revisione del Codice dell’ordinamento militare, introducendo nuove regole per l’arruolamento e lo sviluppo delle carriere nelle Forze Armate. Il provvedimento ha ottenuto il primo via libera dal Consiglio dei ministri nella seduta dell’11 dicembre e punta […]

14/12/2025

Torino – E’ più grande e moderno il pronto Soccorso dell’ospedale Maria Vittoria. Lavori per 1 milione di euro: le novità

Torino – E’ più grande e moderno il pronto Soccorso dell’ospedale Maria Vittoria. Lavori per 1 milione di euro: le novità

Torino – E’ più grande e moderno il pronto Soccorso dell’ospedale Maria Vittoria. Lavori per 1 milione di euro Venerdì 12 dicembre 2025, alle ore 12.00, si è tenuta l’inaugurazione dell’ampliamento del Pronto Soccorso dell’Ospedale Maria Vittoria dell’ASL Città di Torino, alla presenza, tra gli altri, del Presidente della Regione Piemonte, Alberto CIRIO, del Direttore […]

14/12/2025

Test di Medicina – Arriva la sanatoria per chi non ha passato glie sami (e il ritorno del 6 politico). Cosa sta succedendo

Test di Medicina – Arriva la sanatoria per chi non ha passato glie sami (e il ritorno del 6 politico). Cosa sta succedendo

L’accesso alla facoltà di Medicina torna al centro del dibattito pubblico dopo l’esito del secondo appello degli esami previsti al termine del cosiddetto semestre “filtro”. Le prove, giudicate da molti studenti estremamente complesse, hanno riacceso proteste e polemiche, con manifestazioni in piazza e una pioggia di ricorsi già annunciata dalle associazioni universitarie. Di fronte alla […]

14/12/2025

Cessione Gedi, parla Avetta: “La Regione difenda la Sentinella del Canavese e i suoi 132 anni di storia”

Cessione Gedi, parla Avetta: “La Regione difenda la Sentinella del Canavese e i suoi 132 anni di storia”

La possibile vendita delle testate del Gruppo GEDI suscita forte allarme non solo a Torino, ma anche nel territorio del Canavese. A esprimere preoccupazione è il consigliere regionale Alberto Avetta, che richiama l’attenzione sugli effetti che l’operazione potrebbe avere sull’informazione locale e sul futuro de La Sentinella del Canavese, quotidiano storico del territorio. Secondo Avetta, […]

13/12/2025

La cucina italiana è patrimonio dell’Umanità Unesco – Crosetto: “Orgoglio nazionale che appartiene a tutti”

La cucina italiana è patrimonio dell’Umanità Unesco – Crosetto: “Orgoglio nazionale che appartiene a tutti”

La cucina italiana entra ufficialmente nella Lista rappresentativa del Patrimonio culturale immateriale dell’Unesco, diventando un simbolo riconosciuto a livello mondiale. La decisione è stata presa dal Comitato intergovernativo dell’organizzazione, riunito a Nuova Delhi, che ha approvato la candidatura intitolata “Cucina italiana fra sostenibilità e diversità bio-culturale”, confermando il giudizio favorevole espresso nei mesi precedenti. Alla […]

13/12/2025

A Torino linee STAR gratis per tutti, ogni sabato e i festivi – L’annuncio

A Torino linee STAR gratis per tutti, ogni sabato e i festivi – L’annuncio

A Torino linee STAR gratis per tutti, ogni sabato e i festivi – L’annuncio Linee STAR gratuite per tutti i sabati e i giorni festivi. Dal 6 dicembre al 6 gennaio (compresi), infatti, per utilizzare le linee di trasporto pubblico STAR non si dovrà pagare il biglietto. La delibera, proposta dall’assessora ai Trasporti della Città […]

13/12/2025

Torino –  A Natale brilla Porta Palazzo. Domenica una giornata di eventi, fra musica e spettacolo INFO

Torino – A Natale brilla Porta Palazzo. Domenica una giornata di eventi, fra musica e spettacolo INFO

Torino – Porta Palazzo brilla a Natale. Domenica una giornata di eventi, fra musica e spettacolo Questa domenica, 14 dicembre, Porta Palazzo sarà al centro di una giornata di iniziative dedicate al Natale, alla cultura e alla partecipazione con “A Natale Porta Palazzo Brilla”, un appuntamento promosso dalla Città di Torino che intreccia memoria storica, […]

12/12/2025

A Torino torna la magia di ‘Natale in Giostra’ – Parco Dora si trasforma in un villaggio fantastico. L’Evento

A Torino torna la magia di ‘Natale in Giostra’ – Parco Dora si trasforma in un villaggio fantastico. L’Evento

A Torino si riaccende l’atmosfera delle feste con il ritorno di “Natale in Giostra”, che fino al 6 gennaio 2026 animerà il Parco Dora. La storica manifestazione, giunta alla 46ª edizione, si svolgerà sotto la grande tettoia dell’ex area industriale dello strippaggio, trasformata per l’occasione in un vero villaggio del divertimento con una cinquantina di […]

12/12/2025

Torino – L’India si prende anche ItalDesign . Dopo Pininfarina e Iveco gli indiani acquistano n’altra azienda storica

Torino – L’India si prende anche ItalDesign . Dopo Pininfarina e Iveco gli indiani acquistano n’altra azienda storica

A Torino cambia ancora il panorama dell’automotive: dopo Pininfarina entrata nell’universo Mahindra e dopo il passaggio di Iveco sotto il controllo di Tata, anche Italdesign si prepara a un nuovo proprietario proveniente dall’India. Audi ha infatti avviato un accordo con Ust, gruppo con sede legale negli Stati Uniti ma controllato da capitali indiani, per la […]

12/12/2025