Le ATP Finals di Torino 2024  hanno segnato un trionfo in termini di partecipazione, impatto economico e rilevanza mediatica, consolidando la crescita del tennis in Italia.

Con 210.275 spettatori presenti agli eventi collegati, l’evento ha registrato un incremento del 77% rispetto al 2021, quando le restrizioni legate alla pandemia avevano limitato l’affluenza. La crescente popolarità di Jannik Sinner ha contribuito a una prevalenza di visitatori italiani, mentre gli stranieri sono scesi dal 39% al 20%.

Numeri da record
Secondo l’analisi del Boston Consulting Group, l’impatto economico delle Finals ha raggiunto i 503,4 milioni di euro, suddivisi tra impatto diretto (225,7 milioni), indiretto (192,3 milioni) e indotto (85,4 milioni). Questo ha generato 3.431 posti di lavoro e un valore aggiunto per il PIL di 243,2 milioni, con un ritorno fiscale e previdenziale per lo Stato di 84,5 milioni di euro. Il balzo rispetto agli anni precedenti è evidente: dai 103 milioni del 2021 si è passati ai 306 milioni del 2023 e all’attuale mezzo miliardo.

Investimenti per il futuro
Angelo Binaghi, presidente della Federazione Italiana Tennis, ha sottolineato come i fondi raccolti vengano reinvestiti per sviluppare il tennis di base. Parte dei ricavi, tra cui i 9 milioni destinati alle scuole, proviene dalle entrate generate dai biglietti di fascia alta e dagli sponsor internazionali, adottando un modello di redistribuzione simile a un’“operazione Robin Hood”.

Un confronto col calcio
Il report di Boston Consulting Group stima il valore complessivo dell’industria del tennis e del padel in Italia in 8,1 miliardi di euro annui, con 18,1 milioni di appassionati e 6,5 milioni di praticanti. Sebbene i numeri siano ancora inferiori rispetto al calcio (19,1 miliardi di impatto economico e 21,9 milioni di appassionati), il tennis si avvicina in termini di praticanti (7,9 milioni nel calcio). Tuttavia, Binaghi evidenzia un importante ostacolo: la mancanza di strutture adeguate. Solo il 30% dei comuni italiani dispone di campi da tennis o padel, contro il 90% del calcio.

Sfida mediatica
Il tennis italiano ha anche dimostrato la sua forza in TV. Durante il confronto tra la partita di Sinner e una gara della Nazionale di calcio, il tennis ha portato Raidue dal 2% al 10% di share, un incremento notevole rispetto al risultato del 31% di Raiuno col calcio. Questo dimostra che il pubblico italiano sta accogliendo con entusiasmo il tennis come alternativa al calcio.