A Torino nasce il primo panettone con farina di grilli

A Torino è stato presentato PanCricrì, il primo panettone realizzato con farina di grilli e decorato con insetti caramellati. L’idea è nata dal pasticcere pluripremiato Davide Muro ed è stata svelata in occasione del decimo anniversario della riapertura dell’Antica Pasticceria Castino di Pinerolo, storico locale fondato nel 1925.

Il prodotto, che rappresenta una novità assoluta nel panorama dolciario italiano, ha già attirato grande curiosità e numerose prenotazioni per il Natale, segnando un debutto di successo.

PanCricrì si distingue per l’uso della farina di grilli, un ingrediente innovativo considerato un “superfood” per le sue proprietà nutritive e la sua sostenibilità ambientale. Secondo Muro, il panettone è più digeribile rispetto alle versioni tradizionali, è senza lattosio e adatto a chi segue diete specifiche o cerca alternative ecologiche. L’utilizzo di insetti, riconosciuti per il loro basso impatto ambientale e il loro apporto proteico, rappresenta una risposta alle crescenti esigenze di sostenibilità e benessere alimentare.

Davide Muro, che ama sperimentare con ingredienti e accostamenti inediti, ha dichiarato che PanCricrì è pensato per chi desidera un’esperienza gastronomica fuori dagli schemi. Sebbene il prodotto sia indirizzato a una nicchia di consumatori aperti alle novità, il riscontro è stato positivo: le ordinazioni hanno già superato la cinquantina, con una crescente curiosità da parte del pubblico.

La scelta della farina di grilli si inserisce in un dibattito sempre più acceso in Europa sull’uso degli insetti nell’alimentazione. Mentre i sostenitori ne evidenziano i vantaggi ambientali e nutritivi, alcuni consumatori rimangono scettici, preferendo i panettoni tradizionali. Tuttavia, Muro considera questo progetto un esperimento riuscito, destinato a ritagliarsi uno spazio nel mercato dei prodotti innovativi e di alta qualità.

Con il PanCricrì, l’Antica Pasticceria Castino celebra la tradizione dolciaria italiana reinterpretandola in chiave moderna e sostenibile. Questo panettone si propone non solo come una curiosità gastronomica, ma anche come simbolo di una nuova consapevolezza alimentare, combinando gusto, salute e rispetto per l’ambiente.