
Torino – Chiude anche lo stabilimento Gurit (e si sposta in Cina): 56 licenziamenti in arrivo. La protesta
Torino – Chiude anche lo stabilimento Gurit: 56 licenziamenti in arrivo
L’annuncio della chiusura dello stabilimento Gurit di Volpiano, in provincia di Torino, ha scosso il territorio. Ieri si è svolto un incontro presso l’Unione Industriali di Torino tra la dirigenza aziendale e le rappresentanze sindacali unitarie (Rsu), supportate dai sindacati Filctem Cgil, Uiltec Uil e Femca Cisl.
Nel corso della riunione, l’azienda ha confermato la propria intenzione di cessare l’attività produttiva del sito di Volpiano.
Lo stabilimento torinese, che realizza pale eoliche, è in procinto di spostare la produzione all’estero, in Cina.
I rappresentanti sindacali hanno ribadito la loro ferma opposizione al piano di chiusura, chiedendo l’annullamento dei 56 licenziamenti previsti.
Hanno inoltre manifestato la volontà di avviare immediatamente un dialogo per esplorare possibili soluzioni alternative che possano evitare la cessazione dello stabilimento.
“Non possiamo che condannare la posizione dell’azienda, che non ha proposto alcuna opzione alternativa alla delocalizzazione”, hanno dichiarato Filctem Cgil, Uiltec Uil e Femca Cisl, esprimendo forte disappunto per l’atteggiamento della società.