
Satispay mette le commissioni anche sui piccoli acquisti – La protesta dei commercianti: “Lasciamo la piattaforma”
Satispay mette le commissioni anche sui piccoli acquisti
Satispay ha annunciato l’introduzione di una nuova commissione dell’1% su tutti i pagamenti effettuati nei negozi italiani, suscitando il malcontento tra i commercianti.
La maggior parte di loro si dice pronta a protestare contro questa decisione. La modifica entrerà in vigore il 7 aprile e comporterà costi aggiuntivi per gli esercenti, incluse le transazioni inferiori ai 10 euro, che finora erano state esentate. Il nuovo sistema tariffario interesserà tutti i settori, dai negozi di abbigliamento alle farmacie.
Maria Luisa Coppa, presidente di Ascom Torino, ha raccontato come in passato i fondatori della startup avessero chiesto supporto per diffondere il servizio tra i negozi del capoluogo piemontese.
Essendo giovani imprenditori del territorio, l’associazione aveva accolto con favore l’iniziativa, soprattutto perché l’app non prevedeva costi per gli esercenti, rappresentando un’alternativa vantaggiosa rispetto alle banche, che all’epoca aumentavano le tariffe. Nel tempo, il sistema di pagamento si è diffuso capillarmente, ma ora la situazione è cambiata. Secondo Coppa, questa mossa rappresenta un’occasione persa, poiché la maggior parte degli associati ha dichiarato di voler abbandonare la piattaforma.
L’associazione di categoria ha tentato di contattare i fondatori di Satispay per un confronto, ma senza successo.
“Oggi – ha dichiarato Coppa – ” siamo costretti a cambiare narrazione e parlare di occasione persa, visto che la maggior parte dei nostri iscritti ci ha riferito che abbandonerà l’app. Abbiamo provato a chiamare i fondatori per un confronto, ma ora che sono una multinazionale non rispondono più”.