
A Torino la strage dei pedoni – 500 investiti in un anno. E molte strisce non si vedono: è allarme
A Torino la strage dei pedoni – In 300 investiti agli incroci. E molte strisce non si vedono
Le strisce pedonali quasi invisibili sono ormai una costante sulle strade di Torino. Secondo l’assessora alla Viabilità, Chiara Foglietta, il degrado della segnaletica orizzontale è dovuto principalmente a diversi fattori, come l’ usura del manto stradale, il traffico intenso e le condizioni meteorologiche avverse.
Il tema è stato affrontato in Sala Rossa, dove sono stati presentati i dati sugli incidenti che coinvolgono i pedoni in città. Ogni anno, circa 500 persone vengono investite mentre attraversano la strada, il che significa più di una vittima al giorno. Di questi, una decina perde la vita. Le cause principali sono eccesso di velocità, distrazione e imprudenza. In 282 casi gli investimenti avvengono agli incroci, mentre le segnalazioni relative a incidenti dovuti alla mancanza o allo stato precario della segnaletica stradale sono meno di dieci.
Strisce rifatte con lo spray: polemiche sulla manutenzione
Il dibattito si è acceso quando è circolata l’immagine di un operaio intento a ridipingere un attraversamento pedonale con una bomboletta spray in corso Racconigi. Poco dopo, un’altra foto ha mostrato le stesse strisce già sbiadite. L’episodio ha suscitato critiche, in particolare da parte di Pierlucio Firrao, consigliere comunale di Torino Bellissima, che ha definito la situazione un fallimento sia di metodo che di gestione del budget.
Il Comune destina circa un milione di euro alla segnaletica orizzontale, ripartiti in diverse voci di spesa. E precisamente:
300mila euro per la manutenzione degli attraversamenti pedonali,
250mila euro per i parcheggi riservati ai disabili,
300mila euro per interventi urgenti in caso di scolorimento,
150mila euro per la segnaletica delle ZTL e delle corsie preferenziali del trasporto pubblico.
Qualità delle vernici e usura delle strade
L’assessora Foglietta ha spiegato che il materiale utilizzato per la segnaletica è una vernice spartitraffico a base solvente, la cui durata dovrebbe essere di almeno sei mesi. Tuttavia, il deterioramento può dipendere da diversi fattori, tra cui lo stato della pavimentazione stradale, il maltempo e l’intensità del traffico.
Vernici più resistenti? Troppo costose
Per garantire una maggiore durata della segnaletica, si potrebbero utilizzare pitture bi-componenti ad alte prestazioni, che offrono risultati migliori. Tuttavia, il loro costo è otto volte superiore rispetto alle vernici tradizionali. Nel 2024, GTT ha sperimentato queste soluzioni in alcuni interventi, ottenendo buoni risultati, ma il prezzo elevato rende difficile un’applicazione su larga scala.
Secondo Firrao, i fondi stanziati dal Comune per la manutenzione della segnaletica orizzontale sono insufficienti. Il consigliere ha sottolineato che nel 2024 il Comune ha incassato 63 milioni di euro dalle multe, metà dei quali dovrebbe essere reinvestita nella manutenzione delle strade, ma a suo parere gli importi destinati a questo scopo restano inadeguati per risolvere il problema.