
A Torino si può pranzare ad 1 euro – Nasce la nuova Mensa sociale: il progetto
A Torino si pranza con un euro: nasce la nuova mensa sociale “Pranza con me” a Madonna di Campagna
Prenderà vita un’iniziativa che unisce solidarietà, rigenerazione urbana e senso di comunità: si chiama “Pranza con me” ed è la nuova mensa sociale dove sarà possibile consumare un pasto completo al simbolico prezzo di un solo euro. L’inaugurazione è prevista per giugno, non appena verranno completati gli ultimi interventi tecnici.
Il progetto è stato realizzato dall’Associazione Culturale Aldo Olivieri, che ha trasformato un vecchio bocciodromo abbandonato in piazzetta Beata Francesca Rubatto – all’altezza di via Stradella 205 – in uno spazio accogliente destinato ai cittadini più fragili. La struttura copre circa 80 metri quadrati, affiancata da un giardino di 700 metri, dove sarà allestito anche un dehor estivo che permetterà di servire fino a 100 coperti al giorno. Inizialmente, la mensa sarà attiva dal lunedì al giovedì e nel weekend, escluso il venerdì.
Una rinascita dal degrado
A raccontare la nascita del progetto è Riccardo Nicotra, fondatore dell’associazione: “Quando siamo entrati per la prima volta, la situazione era drammatica: rovi alti tre metri, bottiglie di alcol ovunque, resti di un’occupazione abusiva. Ma abbiamo deciso di restituire questo luogo al quartiere, trasformandolo in un punto di riferimento per chi è solo o in difficoltà”.
Il lavoro è stato imponente: centinaia di ore di volontariato, opere di pulizia, bonifica e ristrutturazione per un valore stimato di circa 40 mila euro. I volontari hanno ripulito l’area, piantato nuovi alberi da frutto, rinnovato recinzioni e impianti. Tuttavia, l’apertura è slittata a causa di problemi all’impianto del gas, ritenuto non sicuro. Solo a marzo, grazie a una riunione con Iren e la Circoscrizione 5, si è trovata una soluzione tecnica e ora si attende il via libera definitivo per l’acquisto della cucina e l’avvio dell’attività.
Un euro il prezzo, ma sarà molto più di un pranzo
Oltre a fornire un pasto economico, il progetto prevede una serie di iniziative parallele pensate per favorire l’inclusione sociale e stimolare la partecipazione attiva dei cittadini. Sono già in programma laboratori di cucina, corsi di giardinaggio e agronomia, ginnastica posturale in convenzione con una palestra del quartiere, e uno sportello di ascolto psicologico e sanitario curato da un medico oncologo dell’ospedale Molinette.
Le iscrizioni sono aperte: ogni sabato mattina, dalle 9:30 alle 12:00, sarà possibile sottoscrivere la tessera associativa presso la sede della mensa. Il costo è di 30 euro per gli adulti e 15 euro per i giovani fino a 20 anni.